La Corte Costituzionale e l’eterologa
Fecondazione eterologa, cade il divieto. La Corte Costituzionale dopo 10 anni sancisce che è illegittimo il divieto alla fecondazione eterologa. Questa decisione è sorprendente se pensiamo che la stessa corte aveva respinto la richiesta di un referendum per l’abrogazione totale della legge, respingendo i dubbi di incostituzionalità. Inoltre nel 2011, la Corte Europea di Strasburgo aveva sancito rispetto ad un ricorso contro al legge austriaca, che il divieto di fecondazione eterologa non viola il diritto al rispetto della vita privata e famigliare. Ora si apre vuoto normativo e vedremo quali saranno i casi cui sarà stabilita per legge la possibilità di accedere alla fecondazione eterologa. Questa sentenza certamente nega quanto scritto nell’articolo 1 della Legge 40, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito. Bisognerà forse riscrivere la costituzione e aggiornarla sancendo che in Italia il potere giudiziario non si applica solo la legge, ma ha assunto un ruolo a tutti gli effetti legislativo, che sovrasta anche la volontà del Parlamento e di quella del voto popolare.
Luca e Paolo Tanduo
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Apr 10 2014
La Corte Costituzionale e l’eterologa
10 Aprile 2014
Fecondazione eterologa, cade il divieto. La Corte Costituzionale dopo 10 anni sancisce che è illegittimo il divieto alla fecondazione eterologa. Questa decisione è sorprendente se pensiamo che la stessa corte aveva respinto la richiesta di un referendum per l’abrogazione totale della legge, respingendo i dubbi di incostituzionalità. Inoltre nel 2011, la Corte Europea di Strasburgo aveva sancito rispetto ad un ricorso contro al legge austriaca, che il divieto di fecondazione eterologa non viola il diritto al rispetto della vita privata e famigliare. Ora si apre vuoto normativo e vedremo quali saranno i casi cui sarà stabilita per legge la possibilità di accedere alla fecondazione eterologa. Questa sentenza certamente nega quanto scritto nell’articolo 1 della Legge 40, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito. Bisognerà forse riscrivere la costituzione e aggiornarla sancendo che in Italia il potere giudiziario non si applica solo la legge, ma ha assunto un ruolo a tutti gli effetti legislativo, che sovrasta anche la volontà del Parlamento e di quella del voto popolare.
Luca e Paolo Tanduo