Neonato di Cormano: informazione e culle per evitare drammi
INFORMAZIONE E CULLE PER LA VITA
PER EVITARE CHE L’ABBANDONO DEI NEONATI DIVENTI UN DRAMMA
«Ci riempie di gioia che l’abbandono del neonato avvenuto oggi a Cormano si sia risolto positivamente. Probabilmente il desiderio di chi lo ha abbandonato non era che egli morisse, ma che qualcuno lo ritrovasse e se ne prendesse cura» è il commento di Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la vita.
«Purtroppo non sempre è andata così e spesso l’abbandono è diventato dramma. «L’accaduto, a poche ore di distanza dal ritrovamento di Giarre che pure si è concluso positivamente, sottolinea ancora una volta l’urgenza di una campagna di informazione per incoraggiare le gestanti che non vogliono o non possono tenere il bambino a evitare aborto e infanticidio e ad avvalersi delle leggi che ne consentono il disconoscimento dopo il parto, nel pieno rispetto dell’anonimato.
«Il Movimento per la vita» conclude Gigli «sollecita anche le autorità sanitarie a promuovere la conoscenza della rete delle circa 50 Culle per la vita realizzate in gran parte dal Movimento che, come a Giarre, sono presenti in tutta Italia».
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Apr 06 2015
Neonato di Cormano: informazione e culle per evitare drammi
6 Aprile 2015
INFORMAZIONE E CULLE PER LA VITA
PER EVITARE CHE L’ABBANDONO DEI NEONATI DIVENTI UN DRAMMA
«Ci riempie di gioia che l’abbandono del neonato avvenuto oggi a Cormano si sia risolto positivamente. Probabilmente il desiderio di chi lo ha abbandonato non era che egli morisse, ma che qualcuno lo ritrovasse e se ne prendesse cura» è il commento di Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la vita.
«Purtroppo non sempre è andata così e spesso l’abbandono è diventato dramma. «L’accaduto, a poche ore di distanza dal ritrovamento di Giarre che pure si è concluso positivamente, sottolinea ancora una volta l’urgenza di una campagna di informazione per incoraggiare le gestanti che non vogliono o non possono tenere il bambino a evitare aborto e infanticidio e ad avvalersi delle leggi che ne consentono il disconoscimento dopo il parto, nel pieno rispetto dell’anonimato.
«Il Movimento per la vita» conclude Gigli «sollecita anche le autorità sanitarie a promuovere la conoscenza della rete delle circa 50 Culle per la vita realizzate in gran parte dal Movimento che, come a Giarre, sono presenti in tutta Italia».